Cortometraggio sfida - sceneggiatura e storyboard

Ciao a tutti!

Sono tornata per raccontarvi di un nuovo lavoro.Per iniziare ci siamo divisi in gruppi e abbiamo scelto una sfida da realizzare; la sfida scelta da me e il mio gurppo era per una merendina delle macchinette della scuola. La storia racconta di due ragazza, Diego e Alessandro, on entrambi dei problemi o fisici o economici. I due volevano entrambiu ka stessa merendina e per questo iniziano a sfidarsi sparandosi virtualmente. I due però, distratti dal combattimento, non si accorgono che una ragazza, Virginia, arriva e facendo l'indifferente prende proprio la loro merendina.I due ragazzi si fermano e allibiti vedono la ragazza andarsene via con la loro merendina.Ecco qua le foto del nostro storyboard!

Post di Virginia --> photographicarco.blogspot.it 

Gita a Parma

Ciao ragazzi, bentornati sul mio blog oggi vi voglio raccontare della mia ultima esperienza a Parma in un uscita didattica con l'altra classe 4° e la nostra classe.

In questa uscita didattica siamo andati a vedere il centro città prima accompagnati dai professori e poi per conto nostro, nel pomeriggio siamo andati a vedere una mostra riguardante la pubblicità ed infine siamo ritornati a Mantova attorno alle 17:00.

Ecco alcune foto scattate da ragazzi della 4°BG:


Post di Pietro --> pietropapaleo.blogspot.it 

Pieghevole emozionale 16 facciate

Ciao a tutti!
Oggi vi presento un altro lavoro che ho realizzato seguendo la consegna del professor Mantineo, il depliant emozionale. Il tema generale da seguire era quello di rappresentare un ristorante di lusso e per crearlo ho utilizzato il programma Indesign, ho ricercato le immagine che poi sono andata ad inserire e ho selezionate delle varie frasi emozionali. Ho diviso le due pagine di Indesign in 6 parti ognuna e sono andata ad inserire in una modalità per me armonica e di impatto le immagini, le frasi, il pattern e il logo.Il pieghevole da me realizzato è questo qui sotto, spero ti piaccia!


Post di Alessia --> graziolialessia.blogspot.it

Prima dell'interrogazione - Cinema anni 20

Il lavoro di oggi è un lavoro di montaggio video.
Con riprese già esistenti, il nostro compito era quello di montarle con una giusta sequenza e in modo che il video suscitasse ansia e agitazione per la temuta interrogazione che stava per avere luogo in classe.Le caratteristiche che doveva avere il video erano: un'effetto bianco/nero con dei template e dei cartelli narrativi, ed in più come sottofondo doveva esserci una musica stile Ragtime per rendere ancora di più l'idea di un cortometraggio degli anni '20. Come ultima cosa il video doveva essere a tempo di musica, partendo in un modo lento, per poi finire velocissimo appunto per creare questo senso di agitazione e paura nei ragazzi.


Post di Samuele --> samkdb.blogspot.it




             

Frankestein - cinema vs teatro

Ciao a tutti!!
Oggi vi racconterò come abbiamo realizzato questo video; abbiamo utilizzato un procedimento inverso rispetto a quello normale ovvero dal video originale; scrivere le pre-produzione ed infine realizzare il video con attori scelti da noi.Successivamente abbiamo realizzato un'unica ripresa all'interno della quale abbiamo recitato sotto forma di teatro riprendendo gli attori con un piano americano. Abbiamo quindi messo a confronto il cinema con il teatro per capirne meglio la differenza.Anche in questo lavoro ci siamo divisi in gruppi di 3/4 persone.Ecco quello che abbiamo realizzato!!


Post di Rachele --> myworkdiaryarco.blogspot.it


            

Locandina open day

Eccoci già al secondo post di quest'anno.
Ben tornati sul mio blog, oggi non parliamo di video come la scorsa volta.Ma continuiamo con la grafica sempre insegnata come l'anno scorso dal prof. Mantineo.Quest'anno abbiamo avuto l'occasione di creare la locandina per gli Open Day della nostra scuola.I punti principali da rispettare erano, in ordine di importanza:

1. IL TITOLO (Open Day)

1. IL NOME DELLA SCUOLA (I.T.T. Carlo d'arco)

1. I VARI INDIRIZZI E LE LORO ARTICOLAZIONI (costruzione ambiente e territorio, logistica e grafico)

1. LE DATE

1. REPERIBILITA'

Infine ho posizionato in modo più lineare e semplice la reperibilità aggiungendo un' icona segnaletica per ogni voce.
Questo è il risultato
Post di Michele --> arcopantablog.blogspot.it

La locandina si poteva costruire a piacimento, rispettando quest'ordine. Io ho deciso di utilizzare come programma di lavorazione grafica Illustrator... perché? comodità personale, semplicemente lo credevo più adatto a questo tipo di lavoro, anche per le grandezze di stampa della locandina. Ho lavorato su un foglio A3. Inanzi tutto ho deciso di creare una locandina bitonale, con due sfumature di blu, più chiaro per lo sfondo e più scuro per le scritte, perché così si evita la miscela di troppi colori e la rende più semplice e leggibile. Sotto ogni indirizzo ho posizionato una pennellata di blu scuro per distaccare lo sfondo dalla scritta bianca, successivamente, come su ordine del prof nelle date ho utilizzato lo stesso metodo per evidenziare sopratutto il giorno,il mese e l'ora dando meno importanza all'anno [sono date non vere :) ].

Spot campagna sociale

Ciao!
Quest'anno nel nostro indirizzo Grafica & Comunicazione si intromette un nuovo ramo: "Produzione video", e oggi vi presento il primo video girato e realizzato da me, Alessia Grazioli e Daniele Prunestì.Il tema del video era la raccolta differenziata e dovevamo realizzarlo come se fosse uno spot di una campagna sociale; il messaggio che si voleva trasmettere con questo video era continuare a svolgere in modo continuo, regolare, corretto ed efficace la raccolta differenziata.Ogni gruppo era composto da 2/3 persone e per realizzare un video c'è da completare la pre-produzione che è "l'idea" del nostro video con le varie fasi che la compongono e poi si gira.Ora vi mostro il nostro video, ecco a voi:
Post di Emanuele --> emanueleaccorsi.blogspot.it 



           

Manifesto mostra fotografica

Ciao ragazzi!
Questa settimana il nostro prof. Manfredini ci ha portato al Gradaro per fotografare alcuni edifici che ci sono in quel quartiere.
Il luogo che più mi ha interessata è stata l'ex fabbrica di ceramica abbandonata, seguita del Gradasso ed il Conad lì a fianco, ci ha portato lì per farci vedere la diversità dei tre luoghi.
Questa mostra serve per tentare di risanare l'ex fabbrica di ceramica.
Ho scelto di usare 4 foto di quel luogo trasandato, una foto di un dettaglio della chiesa per creare del contrasto tra loro ed al centro ho usato sempre un dettaglio della chiesa del Gradaro: la vetrata a cerchio.
Per tutte le foto ho usato il bianco e nero siccome volevo creare un messaggio malinconico per le persone che lo guarderanno.
Ecco a voi:

Asja Pavesi

Pagina web

Ehi!
Questa settimana abbiamo lavorato sulle pagine web, una pagina web è composta dall'header, dove troviamo il nome del sito, poi c'è la navigazione, detta anche menù e infine troviamo la sezione dei contenuti, ovvero le zone che contengono ciò che il sito mette in vendita.
La consegna infatti stava nel crearne una utilizzando fotografie fatte da noi utilizzate in un precedente compito di fotografia. Io mi sono ispirata al sito "Disturbia", questo sito mostra uno stile gotico, un po' diverso dal solito, con il colore predominante nero.
Per questo lavoro ho utilizzato Photoshop, utilizzando tre fotografie inserendole nel foglio di lavoro e utilizzando gli strumenti studiati precedentemente.
Il nero non poteva mancare, insieme a un carattere particolare che a mio parere sta molto bene!
Ecco il risultato finale:

Arianna Seghezzi

Pagina di giornale

Nell'ultimo lavoro svolto dovevamo fare due pagine di giornale, la prima doveva essere la copertina e la seconda doveva essere una pagina interna.
Per creare questo piccolo giornale abbiamo preso spunto da dei quotidiani reali, io personalmente mi sono ispirato al Libero.
Ho lavorato su InDesign (ID) e ho modificato certe foto su Photoshop (PS).
Nella prima pagina doveva esserci l'articolo più importante, quello principale e di conseguenza nella pagina successiva ci dovevano essere altri tre articoli; per effettuare questo lavoro abbiamo utilizzato le foto scattate al mercato di Mantova dove noi potevamo utilizzare quest'ultime anche per inventarci articoli anche non fossero inerenti al mercato.
L'articolo principale che ho inventato è stato su Mantova come città e come anche centro per il mercato.
Ecco le mie due pagine di giornale:

Emanuele Accorsi

Reportage fotografico al mercato del Giovedì

Eccomi di nuovo per raccontarvi una nuova esperienza fatta!
Questo lavoro consisteva, in uscita il Giovedì mattina a Mantova (giornata del mercato), nel realizzare un reportage fotografico per caratterizzare i vari aspetti del mercato.
Principalmente noi abbiamo notato quattro aspetti principali ovvero: le caratteristiche principali, il contesto, i particolari e l'atmosfera.
Per contesto volevamo mettere in mostra il fatto che il mercato avviene in pieno centro storico tutte le settimane.
Per caratteristiche principali intendevamo invece le bancarelle vere e proprie con i loro dettagli.
Per particolari volevamo mettere in mostra gli oggetti e la merce in vendita.
Per atmosfera invece mostravamo i gesti e la relazione che si instaurano tra l'ambulante e il compratore.
Ecco qui le quattro foto da me scelte, le quali, a mio parere, rappresentano principalmente una solita e normale mattinata al mercato.

Merce

Atmosfera

Contesto

Caratteristiche principali

Virginia Malaguti

Regola dei terzi

Ciao a tutti, sono tornato con un nuovo lavoro!
Oggi trattiamo la regola dei terzi, per la quale siamo in grado di scattare quelle che possono essere considerate "buone" fotografie. Su ogni immagine va posizionata una griglia armata da 4 linee 2 verticale e 2 orizzontali, che dovranno essere impresse nella nostra mente per permetterci di collocare nel miglior modo possibile un soggetto all'interno della nostra fotografia. 

Col Prof. Manfredini siamo usciti in centro a Mantova fino ad arrivare sul lungo lago per scattare qualche fotografia paesaggistica e di ritratto seguendo appunto quella regola.
Qui vi mostro alcuni miei scatti impaginati:

Federico Vincenti

Teoria del campo

Ciao a tutti.

Oggi vi parlo dell'esercitazione fatta col prof. Manfredini sulla teoria del campo.
La teoria del campo è una teoria messa a punto nel 1971 da uno docente e studioso di arti grafiche (Attilio Marcolli), divenuto fondamentale per tutti quelli che si occupano di design, progettazione e comunicazione visiva in genere. Il suo studio si rifà alle teorie della Gestalt, una scuola psicologica fondata negli anni ’30 del secolo scorso. Secondo la Gestalt la nostra percezione avviene per modelli, per configurazioni che si sono formate man mano nella nostra mente. Gli stimoli che percepiamo vengono da noi organizzati in base alle configurazioni che possediamo.
Il professore ci ha dato due compiti. 

Primo: bisognava cercare delle fotografie di ritratti e paesaggi su internet navigando su alcuni siti apposta come Shutterstock o Gettyimages, e successivamente impaginarle. 

Secondo: scattare le foto fatte allo stesso modo e impaginare.
Ecco alcuni esempi del mio lavoro:

Riccardo Salvagno

Punto, linea, superficie

Ciao a tutti!
In classe abbiamo visto alcune teorie sulla fotografia, tra cui quella punto, linea, superficie. Una teoria che spiega alcuni concetti di percezione visiva, quindi di come percepiamo una fotografia. Abbiamo visto che se scegliamo una superficie da fotografare, con al suo interno un punto e una linea che catturano la nostra attenzione quando guardiamo la foto, la fotografia "funziona". Per provare questo, io e la ia classe siamo usciti fuori da scuola e siamo andati in giro fra le vie della città a cercare punti e linee da fotografare su una superficie. Tra tutte le foto scattate poi abbiamo fatto una selezione e siamo andati a sceglierne una, quella che ci piaceva di più e che rispecchiava di più la consegna dell'esercitazione. La foto scelta da me è questa qui sotto, spero vi piaccia!

Alessia Grazioli

Esercizio Wrapping

Bentornati con un nuovo post.
Oggi vi presento un nuovo esercizio su Photoshop.
Prima di tutto bisogna avere un'immagine di alta qualità, che ritragga un volto di persona o animale.
Importiamola su Photoshop e scontorniamola con qualsiasi strumento di scontorno. Successivamente si salva il file in PSD scontornato su uno sfondo nero. Riprendiamo il file e aggiungiamo una casella di testo più ampia della nostra immagine e inseriamo testo fino a riempirla del tutto, poi si rasterizza.
Si entra in filtro/distorsione/muovi tenendo selezionato il testo rasterizzato e si seleziona il file precedentemente salvato. Si dovrebbe ottenere un effetto di Wrapping.
Questo è il mio risultato:

Michele Pantani

Pubblicità minimal

Ciao a tutti!
Lunedì abbiamo iniziato un nuovo progetto pubblicitario: per farlo ci siamo ispirati alla famosissima pubblicità della Apple dei vecchi iPod, dove il soggetto è tutto nero mentre l'articolo da pubblicizzare era in bianco ed il tutto stava sopra uno sfondo colorato.
Per realizzare il progetto abbiamo utilizzato Illustrator. Come primo passaggio abbiamo scattato le foto (io la avevo già), come secondo passaggio con lo strumento penna abbiamo tracciato una silhouette attorno al soggetto ed abbiamo riempito la selezione con il colore nero, il terzo passaggio è stato quello di ricalcare l'oggetto da pubblicizzare e di riempirlo con il colore bianco.
Come ultimo passaggio, infine, abbiamo scelto un colore di sfondo e lo abbiamo applicato, aggiungendo poi uno slogan inventato per il nostro prodotto.
Qui sotto vi lascio il mio elaborato! Ciao!

Leon Biagi

Esercizio Pop Art

Ciao, sono tornato con un nuovo lavoro.
Oggi vi mostro un esercizio basato sulla famosa tecnica ideata dal grande Andy Warhol.
Ovviamente la tecnica è stata reinterpretata in chiave moderna; abbiamo scelto un primo piano di un soggetto a nostra scelta e poi con lo strumento "penna" in Illustrator abbiamo cominciato a ricalcare il nostro soggetto creando forme che ricoprissero le parti del volto.
A ricalco finito abbiamo ricopiato per 4 volte la nostra immagine inserendola in un file quadrato (20x20cm), e qui è iniziata la "tecnica Warhol": ad ogni immagine sono stati dati dei colori particolari ma che stessero bene assieme, ispirandoci alla sua famosa Marilyn.
Ecco qua il mio lavoro:

Pop Hurts

Federico Vincenti

Copertina rivista

Ed eccoci qua con un altro post e questa volta ho realizzato una copertina per una rivista.
Ovviamente con soggetto ed articolo a mia scelta però mantenendo i canoni della copertina originale di GQ Magazine a cui mi sono ispirata.
Per realizzarla ho usato come programma Photoshop ed ho cercato di replicare sia font, dimensioni e posizioni degli articoli per farla più assomigliante possibile ed ho usato uno sfondo a tinta unita per far spiccare il soggetto principale.
L'articolo di testa doveva essere più visibile per attirare l'attenzione del lettore e fargli comprare la rivista, invece gli altri articoli pur sempre importanti li ho fatti con dimensioni più ridotte ma comunque ben visibili dallo sfondo.
Con parole importanti o degli elementi ho ripreso i colori del logo principale per rendere la lettura più facile ed evitando di usare colori diversi.
Ho potuto coprire in parte il nome della rivista perché ormai è molto conosciuto e le persone lo riescono a leggere comunque.

Vanessa Trentini

Fotomontaggio animali

Buongiorno!
Oggi vi mostro 2 fotomontaggi che ho realizzato con Photoshop.
Come prima cosa ho scelto gli animali a cui volevo dare un vestito e poi, dopo aver scelto i vestiti, li ho modificati.
Ho utilizzato lo strumento Canali per scontornare i soggetti e poi con migliora bordo per cancellare gli errori e ho sfumando le imperfezioni, cosi li ho uniti.
Ho dato anche uno sfondo per contrastare il fotomontaggio.
Spero che questo lavoro vi piaccia, alla prossima!

Struzzo di strada

Husky modello 2017

Giorgia Rocco

Gita a Bologna

Ciao a tutti!
Oggi vi racconterò della gita che ho fatto il 18 Gennaio, e come vi dice il titolo sono andata a Bologna.
Siamo partiti alle 7.00 con l'autobus e siamo arrivati verso le 9.00.
Successivamente ci siamo diretti verso piazza Maggiore dove ci attendeva la nostra prima mostra dei Fratelli Lumiére.
Abbiamo fatto un percorso insieme ad una guida dove ci spiegava la vita delle persone prima dell'invenzione della fotografia, poi ci ha fatto vedere l'invenzione dei fratelli Lumière cioè: il cinematografo.
Finita la mostra alle 11.00, insieme a due professori abbiamo fatto un giro per la città, abbiamo visitato la basilica di San Petronio, poi abbiamo scattato qualche foto alla torre degli Asinelli.
Dopo aver fatto una pausa per il pranzo, siamo andati al museo della comunicazione di Pelagalli.
Questo museo è stato veramente interessante, perché il proprietario cioè il Signor. Pelagalli, ci ha introdotto i successi di Guglielmo Marconi, e che è grazie a lui se viviamo in un mondo così tecnologico.

Basilica di S. Petronio

Mostra sui Fratelli Lumiére

Torri degli Asinelli

Lucrezia Allegri

Collage tonalità

Buongiorno a tutti!
In questo esercizio dovevamo lavorare sulla tonalità delle immagini.
Abbiamo scelto due colori e successivamente abbiamo cercato su internet 6/8 immagini della stessa tonalità per ogni colore. Per creare poi il collage abbiamo utilizzato Photoshop, con cui potevamo anche modificare leggermente i colori delle immagini per renderle più simili tra loro. Per modificarle abbiamo usato gli strumenti Immagine > Regolazioni > Tonalità e saturazione.
I colori che ho scelto io sono il lilla e l'arancione, ecco il mio risultato!

Caterina Camarini

Scansiogramma

Ciao a tutti! Come va? 

Lo so, oggi è Venerdì ma ho un nuovo post lo stesso che spero vi piaccia. Quello che abbiamo fatto oggi è uno scansiogramma, ovvero un'immagine fotografica ottenuta grazie all'impiego di un dispositivo digitale mediante una tecnica off-camera (senza l'utilizzo di una macchina fotografica). Questo progetto l'ho realizzato con il mio compagno di banco Michele Pantani con un idea molto originale ottenuta con l'utilizzo di uno scanner. Lo scanner è molto semplice da utilizzare, basta mettere degli oggetti sul suo pannello di vetro (nel mio caso un telefono e le nostre mani) e aspettare che la luce dello scanner passi in tutto il pannello, ma come funzionano queste luci? Il gruppo lampada specchio si muove lungo il piano di vetro emettendo un fascio di luce che va a colpire ogni singola cella fotosensibile di un sensore CCD. All'interno di ogni singola cella si crea energia elettrica che in base alla sua quantità, viene convertita in numeri del codice binario tramite un convertitore A/D. Fatto questo però manca un ultimo passaggio, ovvero quello di convertire questi numeri in pixel, azione fatta da un processore. L'immagine è pronta perché composta da pixel, ora manca solo l'utilizzo di una memoria in cui salvare l'immagine, per esempio l'hard disk di un computer oppure una scheda SD. l'immagine verrà salvata con un formato da noi scelto, tra .jpg; .raw; .png. Spiegati tutti questi passaggi vi mostro la nostra idea che abbiamo realizzato con uno scanner: ScanSelfie.

ScanSelfie

Diego Comin