giovedì 19 aprile 2018

Analisi di una campagna pubblicitaria

Eccomi di nuovo! Oggi vi racconto di un lavoro che non è pratico ma più teorico rispetto al solito.
La consegna era quella di studiare una compagna pubblicitaria di una azienda e quindi automaticamente anche l'azienda stessa.
L'azienda che ho studiato io è la Lindt, una azienda specializzata nella realizzazione del cioccolato sotto tutte le sue forme; io in particolare ho preso in considerazione i cioccolatini Lindor, il prodotto più conosciuto dell'azienda.
Come prima cosa bisogna informarsi in generale sull'azienda, dalla storia ai prodotti o i packagin.
Seconda cosa da fare è quella di realizzare un brief basandoci su un prodotto da noi inventato ma sempre prodotto dall'azienda, analizzandolo da ogni punto di vista.
Il terzo passaggio è quello di analizzare nello specifico le campagne pubblicitarie, gli slogan e gli stessi prodotti prendendo in considerazione un lasso di tempo specifico.
Infine bisogna scegliere uno spot in particolare e analizzare ogni dettaglio.
Ecco qui le mie fasi!









Schemi luce

Prima delle vacanze di Pasqua, in gruppi di 5 persone, siamo andati insieme al prof. in sala di posa dove abbiamo realizzato diverse fotografie seguendo cinque diversi schemi luce, che avevamo analizzato nelle ore di teoria in classe.

I cinque schemi luce che abbiamo realizzato sono:
  • Rembrandt con 1 punto luce, cioè una main light (luce principale) posta lateralmente rispetto al soggetto;
  • Split con fill light (pannello riflettente bianco), quindi 2 punti luce, la main light ammorbidita dal pannello riflettente (fill light);
  • Butterfly con un punto luce, ovvero la main light posta frontalmente rispetto al soggetto;
  • Schema a 3 punti luce (main light, fill light, back light controluce), dove la main light è posta lateralmente rispetto al soggetto, ammorbidita da una fill light (pannello riflettente) ed infine abbiamo utilizzato un terzo punto luce la Back Light per illuminare lo sfondo;
  • Schema a 3 punti luce (main light, fill light, back light rivolta verso il fondo), dove la main light è posta lateralmente rispetto al soggetto, ammorbidita da una fill light (pannello riflettente) ed infine abbiamo utilizzato un terzo punto luce la Back Light dietro al soggetto e diretta verso di esso per definire i contorni.
Una volta preparato ogni set, a seconda dello schema luce da utilizzare, abbiamo scattato una foto del backstage e con Photoshop abbiamo creato un'immagine dall'alto del set. Abbiamo inserito entrambe le immagini più la foto vera e propria all'interno del libro creato con InDesign, dove spieghiamo tutti i vari schemi luce.